«Basta con i bus a gasolio, chi continuerà a comprarli se ne dovrà prendere la responsabilità».
Lo ha affermato il ministro dell’ambiente Sergio Costa durante l’evento “Clean Air Policy Package”, finalizzato a migliorare la legislazione esistente e ridurre le emissioni dannose causate dall’industria, dal traffico, dagli impianti di produzione di energia e dall’agricoltura per tutelare la salute e l’ambiente che si è tenuto a Torino lo scorso 4 e 5 giugno.
Attualmente il governo ha stanziato circa 3,7 miliardi per il rinnovo del parco autobus e, secondo il ministro Costa, se le Regioni dovessero acquistare autobus diesel, se ne dovranno assumere anche la responsabilità politica della scelta.
«Il governo fa la sua parte nel promuovere buone pratiche ecologiche, ad esempio con gli incentivi all’acquisto di vetture elettriche, a metano o idrogeno», ha concluso Costa
Al termine dell’evento è stato firmato dal ministro il Protocollo Aria Pulita, lo strumento di azione con cui Governo, ministeri, regioni e provincie autonome si impegnano a mettere in atto misure riguardanti i tre settori maggiormente responsabili dell’inquinamento: i trasporti, l’agricoltura e il riscaldamento domestico a biomassa.